sabato 31 agosto 2013

Shadowhunters - Città di Ossa

Il primo film tratto da una serie di romanzi Urban-Fantasy la cui premessa si potrebbe definire come qualcosa sulla falsariga di "Harry Potter incontra Buffy l'Ammazza-Vampiri".

Detto così sembra semplice, ma in realtà faccio una certa fatica a dare una precisa definizione di questo film: le atmosfere cupe e le immagini gotiche sono un punto a suo favore dal mio punto di vista, ma é chiaro che si tratta di un'iniziativa commerciale che strizza l'occhio al mondo dei nerd: tra  i vari mostri imbalsamati nel museo dell'Istituto, mi sembra di aver riconosciuto un Gug e uno Xorn.
Questo non é necessariamente un male, non ho nulla contro un'opera commerciale, se é di buona qualità.

La scena in cui i cacciatori si infiltrano in un nido di vampiri, e si trovano di conseguenza ad affrontare un'orda dei suddetti morti viventi, sembra "Thriller" di Michael Jackson... in versione bondage.
Con il senno di poi, devo però ammettere che neanche questo potrebbe essere un male, considerata l'alternativa.
In netto contrasto la scena del bacio tra i due protagonisti, che sembra un copia-incolla da un film Disney (e la canzone in sottofondo accentua quest'impressione).

In ogni caso, il film migliora mano a mano che prosegue: quando il capo dei cattivi esce finalmente allo scoperto é chiaro che c'é ben poco da stare allegri, e tanto perché sia chiaro che fa sul serio, lo vediamo aprire un portale verso gli Inferi e liberare uno stuolo di demoni su New York; anche qui niente di nuovo: scene già viste in Ghostbusters e nell'Esorcista, in Alfred Hitchcock e in Silent Hill, ma che tutto questo riesca a stare assieme in modo coerente dimostra quantomeno una certa abilità.

Non so se consigliare questo film, ma non mi sento neppure di scartarlo a priori.
Andate a vederlo e giudicate voi.

Nessun commento:

Posta un commento