lunedì 12 giugno 2017

Saggio Gens d'Ys 2017: La Divina Commedia

Anche quest'anno siamo arrivati al momento del Saggio dell'Accademia di Danze Irlandesi, e non pensavo che ne avrei visto la fine, perché stavolta è stato un vero Inferno, in più di un modo.
"Lasciate ogni speranza, voi che entrate"
Il Beato Angelico
Dopo l'anno scorso infatti, che considero il mio personale momento di gloria, avevo deciso quest'anno di farmi da parte, con il risultato che mi sono ritrovato a rivivere qualcosa che mi aveva dato gli incubi al Liceo, e come a me a molti altri: la Divina Commedia.
Dopo il successo del Recital di Guerre Stellari, il direttore Crespi ha deciso di dimostrare che con le Danze Irlandesi si può fare tutto, e ha scelto quello che potrebbe essere il tema meno irlandese che possa esistere.
Contro ogni previsione, comprese le mie, non solo ha avuto un successo superiore alle aspettative, ma credo che siamo riusciti a rendere i versi di Dante divertenti, accattivanti, a tratti addirittura sexy, insomma, proprio il contrario di quello che di solito ci insegnano a scuola.
Con ogni probabilità lo stesso Dante Alighieri si starà rivoltando nella tomba, così in fretta da scavarsi un altro loculo, ma che importa, in fondo Dante si rivoltava già nella tomba quando era ancora vivo, da uomo intrattabile che era.
L'unica cosa importante é che, come allievi dell'Accademia, abbiamo superato, e brillantemente, anche questa prova (d'esame? Il periodo sarebbe quello).
Dall'altro lato, sono contento di essermi lasciato alle spalle la... bolgia in cui mi era sembrato di essere ricaduto negli ultimi mesi (mi riferisco al Liceo).
Credo che il Rinascimento Italiano sia già fin troppo sopravvalutato, e se posso permettermi, vorrei portare avanti un mio modesto suggerimento per il tema del saggio dell'anno prossimo.
Continuate a Leggere.

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