sabato 24 febbraio 2018

Piertotum Locomotor


ATTENZIONE!


QUESTO ARTICOLO
CONTIENE IMMAGINI
E TRATTA ARGOMENTI
NON ADATTI AI BABBANI

In ottemperanza alla direttiva 509 del
Ministero della Magia dell'Insubria
Dipartimento per la Protezione dei Babbani



Un vecchio con uno strano abito argentato si aggira di notte per una strada di un sobborgo di Londra, da un vicolo un gatto lo osserva. L'uomo tira fuori un accendino, e l'intero quartiere precipita nel buio
(era uno spegnino).
Il gatto corre verso di lui, e si trasforma in una donna.
I due iniziano a discutere tra loro, finché non arriva un terzo, un enorme uomo barbuto su una vecchia motocicletta, niente di strano, a parte che le motociclette di solito non volano. Dal sidecar, il mezzo gigante tira fuori un neonato.
"Sicuro che sia il caso di lasciarlo qui, Professore?" la donna chiede al vecchio, guardando verso una delle case tutte uguali "Li ho osservati... sono la peggior specie di Babbani!"
"Sono i soli parenti che il ragazzo ha..." risponde il vecchio con un sospiro.
Chi non ricorda questa scena?
Ovviamente tutti l'avete vista, a meno che non siate la peggior specie di Babbani.
A parte lo shock di essere introdotto senza preavviso in un mondo nascosto abitato da maghi, la cosa che ho amato di più sul momento è stata la moto.
Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di romantico e di affascinante in quei vecchi modelli dotati di sidecar.
Sono rimasto impressionato nel trovarmi davanti una riproduzione della stessa moto, completa del suo guidatore, al PotterRaduno di quest'anno.
Purtroppo non vola, ma se volete organizzare una festa a tema, un compleanno o un matrimonio,  potete rivolgervi a Piertotum Locomotor.
Fatevi scattare una foto ricordo sullo sfondo di Privet Drive, e se non avete ancora ricevuto la vostra lettera di ammissione a Hogwarts, non disperate, ve la consegneranno loro direttamente a domicilio.
Con questo articolo si conclude la serie dedicata al PotterRaduno e all'edizione invernale della Fiera del Fumetto di Novegro 2018. Il Duca di Insubria si prenderà una breve pausa fino al Cartoomics, ma voi continuate a leggere, potrebbe esserci qualche sorpresa.

giovedì 22 febbraio 2018

Novegro Steampunk 2018

Forse mi ripeto se dico che lo Steampunk in Italia è un panorama in continua evoluzione, ma mi è parso che abbia iniziato una nuova fase del suo sviluppo, e che stia avvenendo in un modo che non appare subito evidente.
É come guardare un'immagine che continua ad esplodere in minuscoli frammenti, che poi si ricompongono in modo da sembrare, a prima vista, sempre la stessa immagine, ma con qualche impercettibile differenza; se poi si osserva il singolo frammento al microscopio, ci si accorge che é esso stesso un'immagine.
Dopo la nascita di Steampunk Italia nel 2012, il movimento Steamer è cresciuto da Novara prima verso Torino, con il Vaporosa Mente, per poi dividersi tra Toscana e Lombardia. Ad oggi, il gruppo lombardo é più attivo a livello nazionale, mentre gli Steamers di Nordest mantengono una massiccia presenza a livello locale. Ci sono inoltre due gruppi, piccoli ma molto attivi, in Liguria, che collaborano con l'enclave lombarda.
Tra i portavoce "ufficiali" del movimento c'è stato invece un "passaggio di consegne" dal Piemonte alla Toscana, ma sembra che la Toscana stia di nuovo perdendo importanza a favore dell'Emilia-Romagna, dove nuovi gruppi sono in crescita e stanno addirittura sviluppando una propria simbologia vagamente egizia.
Resta invece poco più che nominale la presenza di Steamers nelle altre regioni, confermando la tendenza generale, comune ad altre correnti simili, che tendono a gravitare per lo più verso Nord, con Milano, Pavia, Venezia, Padova e Genova come maggiori punti di aggregazione e un andamento ondivago tra Lucca, Viareggio, Prato, Modena, Forlì e Rimini/Bellaria, seguendo uno spartiacque che corrisponde grossomodo ai vecchi domini di Modena ed Este.
Le nuove tendenze non si sviluppano solamente su base geografica: stanno nascendo o crescendo anche nuovi stili, frutto della stessa filosofia dello Steampunk, ma con caratteristiche proprie, tra cui il Gotico Neo-Vittoriano, il Dieselpunk Post-Apocalittico e altri, che combinano diversi elementi per creare qualcosa di ibrido.
Per questo motivo non sono ancora in grado di prevedere, con assoluta certezza, la direzione che prenderà il movimento Steampunk nei mesi e negli anni a venire, ma ritengo necessario seguirne lo sviluppo e farne un resoconto in una prospettiva di lungo periodo. Nel frattempo vi lascio con questa ciurma di Pirati Steampunk, anche loro dall'Emilia-Romagna.
Continuate a leggere.

mercoledì 14 febbraio 2018

Black Panther

Un altro film tratto da un fumetto?
Sì.
Ma non ti annoi mai?
No: lo scopo di un fumetto è di far riflettere senza scadere nella predica.
Questo film non è il genere di storia che sarei andato a vedere, se non ci fosse stato di mezzo un supereroe. Ma non ho rimpianto un solo centesimo dei soldi del biglietto.
Cosa abbiamo imparato oggi? Che anche in un mondo di supereroi c'è sempre spazio per allargare i propri orizzonti.

lunedì 12 febbraio 2018

PotterRaduno 2018: il Draghile


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In ottemperanza alla direttiva 509 del
Ministero della Magia dell'Insubria
Dipartimento per la Protezione dei Babbani



Il più grosso ostacolo nelle relazioni tra la Comunità Magica e i Babbani, e la principale ragione della separazione tra le due, è l'atteggiamento dei Babbani nei confronti della Magia.
Nella loro mente, la Magia é qualcosa che sta al di fuori, o va addirittura contro, un supposto "Ordine Naturale" stabilito da... qualcos'altro che sta al di sopra, e quindi parimenti al di fuori, di questo stesso ordine.
Come questo abbia senso non sono mai riuscito a capirlo: è un tipico esempio della contorta mentalità babbana, che non risparmia neppure i loro cosiddetti scienziati, i quali conservano l'atteggiamento di dogmatica diffidenza nei confronti della Magia senza capire che la Magia é Scienza.
E la Scienza, cosa ancora più importante, è Ricerca, non una serie di nozioni preconfezionate da barrare come Vero o Falso.
Come dimenticare gli studi pionieristici di Lady Elisabeth Pepplepot, che ha spalancato la porta sul Regno delle Fate durante l'Era Vittoriana?
Ancora oggi tuttavia, la nostra conoscenza dei Draghi rimane estremamente limitata, in parte perché, se già è difficile avvicinare una fata, figurarsi un drago, in parte perché, sebbene i Draghi dormano per secoli, svegliarne uno per fargli delle domande potrebbe avere devastanti conseguenze per l'incauto ricercatore.
Una soluzione, per quanto imperfetta, a questi inconvenienti, potrebbe essere l'allevamento dei Draghi in cattività, come proposto dalla nota strega ricercatrice Andrea Wise, che dirige il primo draghile legalmente autorizzato esistente al mondo.
Il suo lavoro, in questi ultimi anni, ci ha dato una comprensione dei draghi senza precedenti, paragonabile alle scoperte sulle fate di Lady Pepplepot più di un secolo fa.
Per sfortuna, anche se comprensibilmente, gli studi della Dottoressa Wise restano molto controversi sia dal punto di vista scientifico che etico, rendendole molto difficile reperire i fondi.
Per questo motivo, da quest'anno il Draghile ha deciso di autofinanziarsi con un'attività parallela, la lettura dei fondi di tè, ma non essendo attrezzato alla preparazione del tè, consigliava di andarlo a prender al bar e di portarsi dietro la tazza vuota. La Fortuna ha voluto che, all'ultimo PotterRaduno, lo stand del Draghile si trovasse a pochi passi dal banco della Tea & Coffee House, che propone una vasta selezione di miscele esotiche da un luogo esotico (Ravenna. Hey, questo sito si chiama "Duca di Insubria". Per noi, qualunque posto a sud di Ferrara é esotico).
Nell'interesse della Ricerca, ci auguriamo che questa partnership, nata per caso, possa continuare e produrre risultati in futuro.

NOTA: questo articolo é stato scritto dal Dottor Alboino Maria Adalberto Pazzo, che da oggi in avanti collaborerà come consulente scientifico della nostra testata.
Continuate a leggere.

sabato 10 febbraio 2018

Pirati dei Caraibi Italian Brotherhood sbarcano a Novegro

Sebbene il PotterRaduno meriti un capitolo (e abbia uno spazio) a sé, troviamo delle piccole oasi dove le varie associazioni di cosplayers hanno ricreato parte del mondo in cui vivono i loro eroi.
Si può andare da Gotham City alla X-Mansion passando per Storybrooke, una città moderna in cui vivono i personaggi delle fiabe, ma lungo la strada vi conviene cercare un rifugio dai morti che camminano. Oppure, potete esplorare qualche antico tempio con Lara Croft. Ma dove potrei andare, se tra una battaglia e l'altra volessi semplicemente un goccio di rum?
Un buon posto sarebbe la taverna dei Pirati dei Caraibi - Italian Brotherhood: non è difficile arrivarci, dovete solo seguire la mappa.
L'oste non è esattamente l'anima della festa, ma almeno non cammina e non cerca di mangiarti.
Quest'anno i pirati sono stati costretti a fare qualche cambiamento di rotta (non saranno al Cartoomics) e anche qualche modifica all'equipaggio.
Tia Dalma (Ilenya Violet) non ha potuto partecipare a questa edizione, e non c'è traccia neanche di Davy Jones (per fortuna) ma come recita il vecchio detto dei pirati, ci sono tanti pesci nel mare.
Tra le nuove reclute dell'equipaggio Stefania Laporta, che avevamo già incontrato diverse volte nei panni di una misteriosa dama gotica, ma che non ha l'aria di avere problemi a scambiare le atmosfere diafane e decadenti di un'antica dimora infestata per la brezza salmastra di Tortuga e la pessima compagnia di una locanda di bucanieri, anzi direi che è pronta per salpare con la ciurma. Levate le ancore, issate le vele e continuate a leggere, pendagli da forca!

giovedì 8 febbraio 2018

PotterRaduno 2018 - Introduzione


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Ministero della Magia dell'Insubria
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L'edizione invernale del Festival del Fumetto di Novegro ha ospitato il PotterRaduno fin dalle origini del PotterRaduno, e negli anni alcuni ospiti sono diventati non solo fissi, ma da un anno all'altro si trovano sempre negli stessi posti.
In un mondo come quello in cui viviamo, dove tutto si muove alla velocità della Luce (per restare in tema con i Fumetti) anche lo spazio che separa la novità dalla tradizione sembra essersi così ridotto da farci scivolare da un'epoca nella successiva senza quasi neanche accorgercene.
Questo non significa che non ci siano state delle novità quest'anno... anche se alcune non erano per forza dei miglioramenti: un concorso di Body Painting lo vedo bene al Bustofolk ma non capisco cosa c'entri con Harry Potter, specie se per farcelo stare è stato tolto il tavolo delle conferenze in stile Grande Salone di Hogwars e relegato gli interventi degli scrittori in un angolo.
Non certo qualcosa di appropriato per un raduno di appassionati a qualcosa, nato come una serie di libri, e ambientato in una scuola.
Non credo tuttavia che il vero problema sia legato al Body Painting di per sé, ma a qualcosa di più vasto che riguarda tutto il Festival del Fumetto di Novegro e più in generale ogni cosa legata al Fumetto.
É un aspetto del rapidissimo radicamento di cui parlavo all'inizio: stiamo crescendo molto più in fretta degli spazi necessari a contenerci (proprio mentre scrivo mi arriva, in tempo reale una notizia che sembra voler dare un'ulteriore, ironica conferma di questa tendenza). Non mi dispiace affatto, anzi, spero che arriveremo a  diffonderci come un'erbaccia, che cresce ovunque ed è impossibile da estirpare.
Ogni buon lettore sa che, se esiste qualcosa di cui non si può fare a meno, e che non è mai abbastanza, è lo spazio per i libri e per i fumetti. Se vogliamo provare a immaginare come saranno i prossimi anni, credo che il mondo intero sarà impegnato a creare più spazio per i fumetti.
Continuate a leggere.

mercoledì 7 febbraio 2018

Novegro Winter 2018 - Introduzione

Dopo un 2017 molto pesante e la semi-forzata semi-inattività di Dicembre e Gennaio, aspettavo con ansia questa edizione del Festival del Fumetto di Novegro per avere una conclusione che fosse anche una nuova partenza.
É stato rigenerante poter discutere di nuovi progetti con vecchi amici, e di vecchi classici con amici nuovi, e anche se nessuno di noi si è ancora del tutto ripreso dai sintomi dell'influenza stagionale e, almeno per me, questa fiera ha consumato più energia del solito, sono arrivato alla fine con un gran senso di soddisfazione.
La presenza di maggior rilievo é stata senza dubbio Alessia Mainardi, che ho dovuto inseguire da un capo all'altro della Fiera, cioè dal Potterraduno alla gara Cosplay, dopo un cambio d'abito e un giro ai box per cambiare i cerchioni (dal verde di Harry Potter all'oro di Lady Loki). Alla fine sono riuscito a raggiungerla nell'Area Ristoro, dove si era fermata assieme a Nonna Betty, ma solo per perderla di nuovo quando è comparso il Cubo Cosmico (è una lunga storia).
In questo paese ci sono falsi invalidi, disoccupati cronici, e poi c'é Alessia Mainardi, la dea a rotelle, scrittrice, editrice, imprenditrice, e ancora, nonostante tutto, cosplayer.
Sebbene a Novegro non ci sia un'area dedicata alle auto-produzioni come al Cartoomics, neppure qui mancano i disegnatori: tra di loro, l'illustratrice fantasy e fumettista Niky Moonwitch, un'altra artista che lavora sotto l'ombrello di Alessia Mainardi, e il molto milanese Franco Brambilla con le sue illustrazioni di fantascienza vintage, sia tradizionali che digitali.
Una volta salutati gli amici, ho percorso le bancarelle per qualche acquisto.
Gothic Voltron Force. Non fate domande.
Da Lopposto, un negozio di moda alternativa di Forlì, (Gotica, Punk e Steampunk) ho finalmente trovato la soluzione al problema di dove tenere portafoglio e cellulare quando sono in abiti steampunk, sotto forma di una cintura con grosse tasche e molte, molte borchie.
Nei dintorni de Lopposto ho incontrato il gruppo della foto qui sopra, che si è identificato come la versione gotica della Voltron Force, e ha molto apprezzato il fatto che io sapessi cosa fosse la Voltron Force.
Infine mi sono diretto verso il Draghile di Hogwarts, passando da Storybrooke e non senza fermarmi per un goccio di Rum alla Taverna dei Pirati sull'isola di Tortuga... non preoccupatevi, vi spiego tutto nei prossimi articoli,
ma prima vorrei ringraziare Limited Toys, dove ho trovato alcuni personaggi Lego in edizione limitata, per aver recuperato la macchina fotografica, dimenticata al loro stand, e a "Sailor Luna", la ragazza al banco delle miniature, con cui ho avuto una piacevole discussione su Warhammer 40000 e alcuni utili consigli riguardo ai miei gatti, grazie anche da parte loro.
Continuate a leggere.