giovedì 22 marzo 2018

La Repubblica degli Orrori

Ho sentito dire che la Politica é lo Spettacolo dei brutti, che chi ha fallito come attore o come cantante di solito fonda un partito.
Non potrei essere più d'accordo: gli attori sono persone bellissime che cercano di sembrare brutte per apparire uguali agli altri. I politici sono persone orribili, che cercano di sembrare normali, eppure, se per caso un politico dovesse dimostrarsi davvero all'altezza del compito, molto probabilmente perderà le elezioni.
Ecco il motivo per cui questo blog si occupa di Spettacolo e non di Politica.
Ma che succede se é proprio uno spettacolo ad occuparsene?
D'accordo, errore mio. Permettetemi di riformulare la domanda.
Cosa succede se uno spettacolo serio, con un regista competente, che porta sul palco attori bravi e preparati, decide di spiegare davvero al suo pubblico che cos'é e come funziona la Democrazia?
Sì, lo so, sarebbe bello lanciare una linea editoriale di supereroi ambientata in Insubria sotto l'ombrello della Marvel, ma temo che "Marvel Insubria" resterà un sogno.
No, quello di cui sto parlando è l'ultimo esperimento del Grand Guignol de Milan, uno spettacolo intitolato La Repubblica degli Orrori.
Da un punto di vista strettamente tecnico, credo che l'esperimento sia riuscito alla perfezione: veder recitare degli attori che conosco bene in ruoli così inusuali e drammatici, mi ha dato per un attimo l'impressione che fossero altre persone.
Non credo che possa esistere una miglior prova della bravura di un attore.
Anche il coinvolgimento del pubblico raggiunge un nuovo livello, arrivando ad organizzare una finta elezione.
Eppure, sono arrivato alla fine provando quasi un senso di odio e disgusto per l'intero spettacolo, ed é stato con rabbia che ho espresso il mio voto, quasi sputando in faccia al candidato.
Perché sapevo che, qualunque decisione avessi preso, sarebbe stata quella sbagliata: questa é la Repubblica degli Orrori dopo tutto.

martedì 20 marzo 2018

Rito di Primavera Steampunk

Secondo i cultisti non-nativi, il 17 di Marzo sarebbe il giorno di "San Patrizio", che avrebbe scacciato, sempre secondo i cultisti, tutti i "serpenti" dall'Irlanda. Ho evitato la festa irlandese il giorno 17, per non essere confuso con i cultisti (e perché era così pieno che non sarei comunque riuscito ad entrare) ci sono andato invece il 16 e il 18.
Steamtech: Minmay
Sabato 17 Marzo invece, ho preso parte al Rito di Primavera Steampunk (lo abbiamo chiamato così, ma in realtà era solo una scusa per uscire assieme a bersi una birra, come San Patrizio, l'unica cosa diversa era il dress code).
Il luogo è lo stesso del raduno di Dicembre, e il tempo anche, non sembra proprio Primavera.
Questa volta il Dottor Pazzo é rimasto nel suo laboratorio, a pulire gli alambicchi e rimettere in ordine le provette: per un Rito di Primavera, ho preferito tirare fuori il mio personaggio principale, quello che dà anche il nome al blog, e così mi sono calato di nuovo nei panni e nel cilindro del Duca di Insubria.
Buon non compleanno
Variazioni sul tema anche per gli altri partecipanti: Aurelia Gottifredi abbandona temporaneamente i panni della Viaggiatrice del Tempo per vestire quelli della Spiritista Vittoriana, e tornano anche le Sorelle Wright, in versione orientale.
Visto che la Primavera tarda ad arrivare quest'anno, nel frattempo abbiamo festeggiato il compleanno di Inga Barbieri.
Oh-ooho oh-oh oh-oh All the promises we made
All the meaningless and empty words I he-he-heard 
La festeggiata si è anche esibita come cantante, con alcune cover dei Cramberries e di altri gruppi, rivelando un talento insospettato.
Il chitarrista ha persino portato una cassa acustica all'interno del locale per accompagnarla, poi collegata sul momento tra le scenografie del locale stesso.
Seconda voce, fuori programma, Anna Eleonora Colombo.
Grande successo di pubblico, qualcuno si è già prenotato per il prossimo concerto come groupie.
Lombardo-Veneto
Ospite speciale dell'ultimo momento Alessandra Carrer Gioiosa Marca, alias Sky Lady di Steampunk Nordest, moglie di uno dei più illustri colleghi del Dottor Pazzo, il Professor Alchemist (solo che lui, a differenza di me, è anche uno scienziato vero).
Il Professor Alchemist e Sky Lady erano presenti fin dall'inizio, ai primissimi raduni Steampunk di Cittadella (Padova) e di Grazzano Visconti (Piacenza) fino al primo in assoluto ad Arona, che precede di due anni la prima edizione del Fantarona e di un mese l'apertura di questo stesso blog.
Ripensandoci ora, mi sembra incredibile quanta strada ha percorso lo Steampunk in Italia (e io stesso) in così breve tempo.
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sabato 17 marzo 2018

Tomb Raider

Le origini di Lara Croft, il film segue la trama del videogioco che ha rilanciato la franchise qualche anno fa. Si tratta di una semplice caccia al tesoro con ingredienti classici: una ragazza avventurosa e ribelle che parte alla ricerca del padre scomparso, un'isola misteriosa, una "Dungeon Crawl" (o forse un Dungeon Croft?) in stile gioco di ruolo, con un labirinto sotterraneo in cui evitare trappole e risolvere enigmi per arrivare al tesoro prima dei cattivi, con salti e capriole (si tratta pur sempre di un film tratto da un videogioco).
Ma é anche di più: essendo una storia di origini, all'inizio troviamo una Lara ancora inesperta, che non ne azzecca una e finisce anche nei guai con la polizia: solo in seguito la vediamo crescere ed acquisire quelle caratteristiche che faranno di lei la Lara Croft che tutti conosciamo.
Mi é piaciuto di più della versione con Angelina Jolie: qui è la storia a rendere sexy la protagonista, piuttosto che la sua scollatura, per quanto l'abbia apprezzata nella prima scena, in tenuta da kickboxing.

mercoledì 14 marzo 2018

Cartoomics 2018 - Gli Esordienti

Assieme all'Area Fantasy, la zona Self-Comics, dedicata agli autori esordienti auto-pubblicati, é una delle più importanti di tutto il Cartoomics, forse il cuore dell'intera manifestazione e la ragione per cui esiste. Quindi è naturale, in un paese come questo, che sia trattata in modo frettoloso e inadeguato.
Sul programma, i nomi dei singoli autori non compaiono neppure, quindi, l'unico modo per conoscerli è navigare l'intera area e parlare con ciascuno di loro, cosa impossibile visto il loro numero.
Riuscire a dare loro la giusta visibilità è un'impresa così disperata che spesso persino io rinuncio.
Eppure, il mercato italiano offre proposte interessanti, qualcosa che non avrei neppure immaginato di dire cinque anni fa.
Non si può negare il debito della Cultura Nerd nei confronti dell'opera di H.P. Lovecraft, a prescindere dalle legittime opinioni che si possono avere sull'autore. Non sorprende quindi la presenza di ben due autori che rendono omaggio al Gentiluomo di Providence: la prima é la dolcemente folle Cthulhu Chronicles, l'altra é Elder Draw, il cui cavallo di battaglia é la graphic novel From Beyond, tratta dal racconto omonimo di Lovecraft. I disegni sono psichedelici al punto giusto, e danno davvero l'impressione di essere sospesi in un vuoto cosmico popolato da creature sconosciute e minacciose.
Dall'Orrore Cosmico allo Sword & Sorcery Fenrir l'Invincibile é un'altra graphic novel basata sulla mitologia scandinava, disegnata dall'illustratrice Rossana Beretta, assieme al noir/occulto Balthazar l'Implacabile (esaurito), che ha al suo attivo addirittura un gioco di ruolo.
Una curiosità: la presentazione al pubblico di Fenrir l'Invincibile é avvenuta in un ristorante di Borgo Ticino (NO) che si chiama, guarda caso, Pub Steakhouse Valhalla.
Sempre ispirato alla mitologia, ma questa volta Greca, The last Bacchae vede Dei ed Eroi del mondo classico aggirarsi nell'Era Moderna, con risultati non sempre all'altezza della loro fama, ma con una grafica molto più accattivante dei vasi a figure rosse. Le baccanti sono sensuali e, a modo loro, altrettanto disturbanti dei mostri di From Beyond, e la storia si basa su un lavoro di ricerca che non sfigurerebbe in qualunque accademia.
Si ispira invece al Giappone, anche nel titolo, il web-comic Ikebana, delle autrici Adaralbion e Kite.
Molto gradevoli le illustrazioni manga vagamente Art Nouveau che accompagnano la storia, e che sono disponibili come pin-up in stampa per il pubblico e in versione originale nell'art-book di Kite.
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martedì 13 marzo 2018

Cartoomics 2018 - Inrtoduzione

La mia partecipazione a Cartoomics quest'anno é stata poco più di un mordi e fuggi, e spero che i miei lettori capiranno se questo articolo non sarà all'altezza degli altri.
Questo è stato il venticinquesimo anniversario della Fiera, potrei dire quindi che il Fumetto in Italia, o almeno in Lombardia, è entrato in una nuova generazione, e trovo che ci sia uno strano significato nella coincidenza con la morte di mia nonna, avvenuta tra l'altro il giorno dopo le elezioni politiche (l'ho vista l'ultima volta subito dopo essere uscito dall'urna, e sono contento che, se non altro, non ha visto il risultato).
Sono portato a pensare che stiamo vivendo una sorta di passaggio epocale, ma non credo che gli effetti di questo passaggio, a breve e a lungo termine, siano comprensibili a tutti, a stento lo sono a me, che ne ho fatto un mestiere.
Posso dire di aver visto, all'interno dei padiglioni della fiera, una sorta di "frattura" tra il dove eravamo e il dove stiamo andando, ma non ne sono del tutto sicuro, e l'organizzazione della Fiera, più caotica del solito quest'anno, non è stata di alcun aiuto, anzi.
Nuove proposte sono ovunque, sia di autori esordienti che ho avuto modo di conoscere proprio al Cartoomics, sia di vecchi amici che sono già stati ospiti di questo sito, ed è un bene, perché prova non solo la longevità della cultura Nerd locale, ma anche la sua vitalità.
Nonostante questo, l'Editoria sembra sorda, quando non apertamente ostile, nei nostri confronti, qualche volta anche con una vena di arroganza.
"Il fumetto é Arte?" é una domanda che poteva avere senso venticinque anni fa, ma è assurdo porsela ancora oggi, sarebbe come se all'Autosalone di Ginevra ci fosse un cartello con scritto "l'Automobile è un veicolo?"; il discorso sulla lotta alla "Pirateria" audiovisiva invece, faceva acqua già ai tempi, ma oggi è un'insulto all'intelligenza: il recente dibattito sulla Net Neutrality negli Stati Uniti ha dimostrato che è necessario, semmai, muoversi in una direzione diametralmente opposta.
É come se in venticinque anni, nessuno si fosse preso il disturbo di cambiare i cartelli, scrivere nuovi testi, o anche solo di leggere le mail.
Non voglio neppure entrare nel merito dell'inquinamento acustico all'interno delle sale, specialmente nel nuovo padiglione che è stato aggiunto quest'anno. Più di una persona si è lamentata di avere mal di testa, e più che per dare maggior spazio a nuove proposte, mi sembra che la principale preoccupazione della direzione fieristica sia stata di non toglierlo all'ingombrante, rugginoso e traballante impianto editoriale e mediatico già esistente.
Nonostante questo, dopo la fiera sono stato felice di sapere che, a dispetto di condizioni così avverse, i guadagni maggiori sono stati realizzati proprio dagli esordienti, segno che l'innovazione paga, e che la disposizione della fiera in futuro dovrà essere completamente ridisegnata.
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martedì 6 marzo 2018

Comunicazione di servizio: attività sospese per lutto

Mia nonna é morta stanotte.
I funerali si terranno domani, mercoledì 7 marzo 2018.
Voglio rassicurare i miei lettori circa la mia presenza al Cartoomics, tutte le attività riprenderanno regolarmente a partire da venerdì.
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