venerdì 18 maggio 2018

Tenoha Milano x Yuriko Tiger

Lo ripeto da molto tempo e mi sembra che stia diventando sempre più evidente: Milano ha più cose in comune con New York che con Roma, con Londra che con Firenze, e addirittura con Tokyo che con Napoli, perciò non chiamateci Italiani.
Se non mi credete, fate una passeggiata lungo i Navigli, vedrete più ristoranti giapponesi che pizzerie.
Se poi arrivate in Via Vigevano 18 troverete un pezzo di Tokyo nel cuore di Milano.
Sto parlando di Tenoha Milano, uno spazio multifunzionale (il termine tecnico sarebbe Concept Store) che comprende negozi, un'area shared office, un caffè/ristorante, una show room, e persino un giardino botanico.
Il (futuro) giardino botanico
Quest'ultimo in realtà è ancora in allestimento, ma più avanti é previsto che diventi un vasto spazio coperto che si presta ad essere usato per ogni tipo di evento o manifestazione.
L'intera struttura tuttavia (non solo il giardino botanico) è pensata per la flessibilità e l'incontro, compresa la fusione tra lo stile e la cultura di Milano con i suoi omologhi giapponesi.
Yuriko & Shiori
Il locale è stato da poco inaugurato, il 16 aprile 2018, e poco meno di un mese dopo ha ospitato, all'interno del giardino botanico, la idol italo-giapponese Yuriko Tiger (Eleonora Guglielmi) e per la prima volta a Milano, la sua collega Shiori, per un incontro con i fan milanesi, molto numerosi a giudicare dall'affollamento della serata.
Secondo il programma, questo dovrebbe essere il primo fan meeting dei tre previsti a Milano, prima del ritorno della Idol a Tokyo (il secondo è stato a Malpensa la domenica successiva, e il prossimo sarà a Novegro).
Quello di Milano è il secondo centro Tenoha al mondo, e il primo fuori dal Giappone (il Tehoha originale, Tenoha Daikanyama, si trova infatti a Shibuya, il quartiere alla moda di Tokyo).
Spero che possa diventare un punto di ritrovo e di riferimento non solo per gli appassionati del Giappone a Milano, ma per tutti i Milanesi, a conferma della vocazione internazionale della nostra città, e che il mio prossimo articolo si intitoli "Tenoha, il giardino giapponese di Milano".
Continuate a leggere.

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